sabato 8 febbraio 2014

Progetto di Ecovillaggio Sociale “Il Borgo della Vita” e cenni storici sulle Colonie Elioterapiche



Progetto di Ecovillaggio Sociale “Il Borgo della Vita” e cenni storici sulle Colonie Elioterapiche
La Cooperativa “il Valore del Dono” di Fontaniva sta realizzando progetti sociali di carattere internazionale. E’ una Cooperativa
composta da associazioni operanti nel sociale e professionisti esperti in varie materie (campo giuridico, finanziario,
amministrativo, imprenditoriale, ambientale, architettonico, culturale) .
Da Febbraio 2009 è stato avviato lo studio per la realizzazione dell’Ecovillaggio Sociale “il Borgo della Vita”, così denominato
perché comprende tutto il ciclo vita dalla nascita alla persona anziana.
Tale realtà, prima in Italia, è innovativa sia per l’aspetto sociale e di visione della persona, sia per l’aspetto tecnologico ed
ambientale.
Il principio fondante dell’Ecovillaggio Sociale mira a riportare la persona in equilibrio con la natura.
Il luogo individuato per la realizzazione del progetto è situato nel Comune di Grantorto ed è collocato nel Parco Naturale del
Brenta, ove la vegetazione ed il microclima ottimizzano l’aspetto bioclimatico.
Riferimenti storici del luogo individuato:
Effettuando delle ricerche nel territorio di riferimento si è scoperto che, negli anni ‘30, il Partito Nazionale Fascista aveva dato
disposizione affinchè fossero attivate colonie climatiche per la salvaguardia e la cura dei bambini.
Nell’Alta Padovana si consorziarono i Comuni di Cittadella, Fontaniva, Carmignano di Brenta, Grantorto, Tombolo e Galliera e
fondarono, alla sinistra del fiume Brenta in località “Molo Casette”, la colonia elioterapica “E.F.Duca d’Aosta”.
Nel luglio 1933 il Comune di Grantorto (che a quel tempo subiva i disagi di trasporti rallentati) costruì, in terreno di proprietà
comunale situato nella golena del fiume Brenta all’altezza della casa già Cauduro, una colonia elioterapica diurna attrezzata ed
aperta ai bambini poveri ed abbienti d’ambo i sessi, di età compresa tra i 6 e 12 anni. Il 23 settembre del 1935 la colonia venne
intitolata a “Ferro Guglielmo” e, da una relazione del 1935 si evince che la Colonia aveva ospitato 150 bambini.
Il Brenta con le sue periodiche “brentane” erose un po’ alla volta il terreno dove la colonia era sta costruita, tanto che
l’inondazione del 1937 la distrusse.
Servizi offerti dall’Ecovillaggio Sociale “il Borgo della Vita”:
L’Ecovillaggio Sociale si propone di accogliere, proteggere, curare e valorizzare le “Persone” per favorire in reinserimento
nella società più ampia, rafforzando l’equilibrio psico-fisico.
L’Accoglienza viene offerta alle diverse forme di disagio che possono essere temporanee o consolidate nel tempo: Alle vittime
di violenza ed ai minori in difficoltà viene data la necessaria protezione.
Promozione al benessere e cure psico-fisiche saranno a disposizione di tutti e senza discriminazione alcuna, evitando
settorializzazioni in termini di salute, handicap, età anagrafica ed altro ancora.
Per tutti vale il principio della valorizzazione delle risorse personali per consentire la partecipazione attiva alla comunità, in
base alle caratteristiche ed alle competenze individuali.
Oltre ai servizi “diretti” sopra descritti l’Ecovillaggio si propone di diventare un “polo di formazione” (con la Scuola
Democratica da 3 a 14 anni; con la specializzazione dell’handicap; con il Centro Professionale per raggiungere competenze
tecniche specifiche) ed un “centro di Studi e Ricerche” per la promozione del benessere e per il recupero ambientale ed
energie rinnovabili.

Nessun commento:

Posta un commento