saltellanti dei bambini, ma nel retro della scuola primaria di Grantorto ha trovato alloggio,
da tre anni a questa parte, un piccolo orto biologico auto gestito dai bambini e dagli
insegnanti.
A rotazione le classi terze della scuola si prendono cura delle erbacce, seminano,
(quest'anno con la collaborazione anche dei piu piccoli di classe prima), e controllano la
crescita degli ortaggi e delle piantine. Con dei piccoli innaffiatoi portano l' acqua facendo a
gara a chi riesce ad impadronirsi per primo dello'strumento'.
Lo scorso anno il raccolto è stato vario: dalle fragole ( poche ma gustose), all' insalata,
agli zucchini, ai pomodori ..
Nell' orto hanno trovato posto anche tre piccoli alberelli da frutto, alcune piante
aromatiche e un paio di cespugli fioriti. Questo progetto ben si inserisce nel paese di
Grantorto,dove, per fortuna, ci sono ancora molti esempi di famiglie che curano
quest'aspetto fondamentale della vita che e il contatto con la natura. E' interessante
vedere come i bambini sono coinvolti in queste attività che Ii portano a collaborare
assieme per un progetto comune.
Adesso, l'orto è a riposo per la pausa invernale, mafra poco si risveglierà e, pursenza
farsi troppo notare, farà nuovamente la sua parte per contribuire alla crescita non solo
delle piantine ma anche dei bambini che lo curano.
Oltre all'orto come momento didattico ed educativo, fino allo scorso anno I'lstituto aveva
aderito al progetto europeo della 'Frutta a scuola'. Per tre giorni alla settimana si forniva ai 7
bambini una merenda a base di frutta fresca. Questo ha dato l' occasione di discutere sull'
importanza del cibo e sulla necessità di alimentarsi in modo genuino e sano.
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