Il Campione Mondiale del Gelato al Prosecco Antonio Mezzalira

Antonio Mezzalira, originario di Grantorto, trent’anni, titolare con la moglie Doriana
Marangon della gelateria “Golosi di Natura”, a Gazzo Padovano (Pd), vince
all’unanimità la 39° coppa del Mondo di gelateria al Mig di Longarone (Belluno): la
più importante fiera del settore al mondo.
Il giovane maestro gelatiere padovano, già allievo poco più che ventenne della
famiglia Alajmo, titolari del pluristellato ristorante Michelin “Le Calandre” a Padova,
ha presentato alla qualificata giuria della competizione il suo gelato al Prosecco
(tema annuale della gara) sbaragliando la concorrenza mondiale, nonché il vincitore
della passata edizione.
Il gelato del campione è stato realizzato miscelando zuccheri, acqua, stabilizzante
naturale e prosecco della casa trevigiana Col Vetoraz, riuscendo a coniugare la
freschezza e la cremosità del gelato con il sapore inconfondibile del prosecco.
“La ricetta è stata costruita durante più di due mesi di prove nel mio laboratorio a
Gazzo Padovano – afferma Mezzalira – per trovare il giusto equilibrio tra
l’innovazione tecnologica, che ha reso possibile la conservazione intatta del gusto
originale del prosecco e la decisione di utilizzare solo ingredienti naturali”.
La gelateria “Golosi di Natura”, che fa parte del circuito Slow Food, ha come
filosofia di base l’utilizzo esclusivo di prodotti naturali scelti personalmente dal
titolare: dalla vaniglia di Tahiti ai pistacchi di Bronte alla frutta fresca esclusivamente
di stagione.
“Senza una scelta accurata delle materie prime, e senza lo studio continuo delle
nuove tecniche di lavorazione non potrei creare gelato al gusto ricotta miele e noci,
oppure passito di Pantelleria e cantucci che evocano nel palato le stesse sensazioni
che si assaporano degustando questi cibi in versione…originale!”.
Nessun semilavorato ma solo paste pure o estratti di materie prime, ai quali ora si è
affiancata anche la produzione di praline di cioccolato.
“Sono molto emozionato per la vittoria – dichiara il giovane padovano – non me
l’aspettavo, alla prima partecipazione. Mi sento gratificato dopo aver dedicato dieci
anni della mia vita passati a prepararmi ad essere all’altezza dei migliori. Questo
riconoscimento per me rappresenta un punto di partenza.
Attraverso lo studio, le prove e il quotidiano lavoro artigianale a contatto con i gusti e
le esigenze dei clienti, alla ricerca di sapori veri e non distorti, ho intenzione di
portare sempre innovazione coniugata alla qualità ed alla naturalità delle materie
prime utilizzate”.