Airolo, un grosso borgo di quasi duemila abitanti, all'estremo nord
del cantone; il primo contatto con il Ticino per chi proviene dalla
galleria o dal Passo del Gottardo. Il sole del meridione conquistò
quella cara signora spagnola che, affascinata dalla località dopo tanti
giorni di pioggia e nebbia patiti oltre San Gottardo, decise di
denominare Airolo il suo ristorante.
Proprio a due passi dalla stazione inferiore della teleferica per Pesciüm ecco il Caseificio del Gottardo. Vi si producono robiola fresca o matura, büscion, burro e panna ma anche pregiati formaggi a pasta semidura: Tremola (forme da 6,5 Kg vendute dopo 3 mesi d'invecchiamento), Gottardo (commercializzato dopo 40 giorni) e Lucendro, formaggella di 1,6 kg. Si può assistere alla produzione del formaggio dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16.
Il ristorante, gestito da Pino David, comprende sale per banchetti e riunioni e propone ovviamente specialità al formaggio come fondue (minimo 2 persone), raclette croute, torta o anche solo un piatto di formaggi assortiti del caseificio o dell'Alpe ma anche salume e mortadella nostrani, minestrone, spaghetti, risotti, tagliatelle o tagliolini fatti in casa, gnocchi al gorgonzola, crespella di magro, carni varie, piatti per bambini e inoltre specialità in ogni stagione: cacciagione in autunno, asparagi e carpaccio in primavera e, in estate, vitello tonnato e roastbeef. Quanto ai vini ricca la carta dei ticinesi con i principali Merlot e non mancano vini aperti.
Proprio a due passi dalla stazione inferiore della teleferica per Pesciüm ecco il Caseificio del Gottardo. Vi si producono robiola fresca o matura, büscion, burro e panna ma anche pregiati formaggi a pasta semidura: Tremola (forme da 6,5 Kg vendute dopo 3 mesi d'invecchiamento), Gottardo (commercializzato dopo 40 giorni) e Lucendro, formaggella di 1,6 kg. Si può assistere alla produzione del formaggio dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16.
Il ristorante, gestito da Pino David, comprende sale per banchetti e riunioni e propone ovviamente specialità al formaggio come fondue (minimo 2 persone), raclette croute, torta o anche solo un piatto di formaggi assortiti del caseificio o dell'Alpe ma anche salume e mortadella nostrani, minestrone, spaghetti, risotti, tagliatelle o tagliolini fatti in casa, gnocchi al gorgonzola, crespella di magro, carni varie, piatti per bambini e inoltre specialità in ogni stagione: cacciagione in autunno, asparagi e carpaccio in primavera e, in estate, vitello tonnato e roastbeef. Quanto ai vini ricca la carta dei ticinesi con i principali Merlot e non mancano vini aperti.
Nessun commento:
Posta un commento