La prima linea ferroviaria in Kosovo
venne aperta nel 1874 durante il periodo in cui faceva parte
dell'impero ottomano; venne esercita dalla Compagnie des Chemins de
fer Orientaux di Maurice de Hirsch allo scopo di collegare Skopje via
Hani i Elezit, Kosovo Polje con Kosovska Mitrovica]. In seguito
furono costruite le altre linee. Tra il 1929 e il 1991 la ferrovia
fece parte della Jugoslovenske Železnice (JZ). In seguito allo
smembramento del vecchio stato jugoslavo e allo stato di guerra
civile che ne è conseguito durante gli anni novanta del XX secolo le
linee del Kosovo vi si sono trovate coinvolte e danneggiate
pesantemente. Nel 1999 nell'ambito dell'intervento della KFOR il
genio ferrovieri italiano ha contribuito al riattamento di parte
delle infrastrutture danneggiate assumendone anche l'esercizio. Il 27
dicembre 1999 venne messo in circolazione il primo treno viaggiatori
tra Kosovo Polje e Zvecan dopo la lunga interruzione e ripresi i
servizi merci dalla Macedonia. Nel 2001 la rete ferroviaria venne
gestita da un organismo internazionale apposito mediante la
costituzione delle UNMIK Railways. Nel 2002 il servizio ferroviario
venne esteso fino alla stazione di Leshak gestita in comune con le
ferrovie jugoslave (JŽ) e il primo treno passeggeri vi giunse il 12
dicembre dello stesso anno. Nel 2006 la gestione delle ferrovie
kosovare è passata infine dall'UNMIK alla Hekurudhat e Kosoves
SH.a./Kosovske Železnice D.d. (HK). La proclamazione unilaterale di
indipendenza del Kosovo nel marzo del 2008 ha fatto sì che l'azienda
divenesse proprietà dell'autorità territoriale del Kosovo; il fatto
ha creato attriti con le Ferrovie della Serbia (Železnice Srbije)
per cui la tratta Leshak - Zvecan è ritornata in mano alla serba ŽS
Nel 2010 le autorità della Repubblica
del Kosovo hanno presa la decisione di attuare la liberalizzazione
del mercato ferroviario per adeguarsi alle direttive europee per cui
l'azienda ha subito un processo di ristrutturazione. Nel settembre
2011 l'azienda pubblica Ferrovie del Kosovo (HK), privatizzata, è
stata divisa in due società, la Trainkos per l'esercizio dei treni e
del personale e la Infrakos per la gestione e la manutenzione
dell'infrastruttura ferrovia
La rete ferroviaria del Kosovo consta
(al 2013) di 333,451 km di ferrovie atte al servizio passeggeri e
103,4 km per servizio merci e raccordi industriali, tutte a
scartamento normale]. La rete è interamente a binario unico e non
elettrificata. L'asse principale è quello nord-sud posto sulla
direttrice Belgrado-Skopje, tra Leshak e Hani i Elezit, i due punti
limite prima delle frontiere rispettivamente con la Serbia e con la
Macedonia. Hub delle ferrovie del Kosovo è la capitale Pristina,
dalla quale partono giornalmente treni Intercity per Peć e treni
locali per Hani i Elezit. Un treno Intercity internazionale, dal 28
febbraio 2006, collega quotidianamente Pristina a Skopje, in
Macedonia
Nessun commento:
Posta un commento