domenica 26 gennaio 2014

Barletta, resoconto “I° Meeting Politiche di Promozione Turistica nel territorio BAT”

da Qi / Il Quotidiano Italiano

Ricco di informazioni e spunti di riflessione il “I° Meeting sulle politiche di promozione turistica nel territorio della BAT” organizzato lunedì 13 gennaio, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale M. Cassandro, dall’Associazione Provinciale GT Conf.BAT in collaborazione, e con il patrocinio, del Comune di Barletta e della Provincia di Barletta-Andria-Trani.
gt bat8 Il meeting, che è durato una intera giornata, ha visto la partecipazione di esponenti del mondo politico e numerosi esperti del settore. Dopo i saluti del sindaco Cascella il primo intervento è  quello del consigliere regionale Franco Pastore, componente della commissione consiliare che ha messo a punto l’attuale legge regionale sulle norme per la disciplina delle attività professionali turistiche. Nel corso della sua relazione, sul tema “Guida turistica e/o Accompagnatore turistico, valorizzazione di una figura professionale recentemente riconosciuta in Puglia” Pastore ha evidenziato che fare la guida turistica, in Puglia, non è più un’attività di volontariato, un hobby, come spesso è stata considerata o, nel migliore dei casi, una passione più che una professione, infatti conoscere il proprio territorio, le sue storie e la sua storia, il patrimonio artistico-culturale e sapere come mostrarlo e promuoverlo nel modo migliore è un lavoro complesso, che richiede grande professionalità e i turisti che visitano la nostra regione devono sapere che chi li guiderà nella scoperta della Puglia lo farà con grande preparazione e serietà.
Seguono poi gli interventi di Francesco Ventola, presidente della provincia BAT, che parla della necessità di fare rete in un territorio così ricco di potenzialità  come è quello della nostra provincia e di una attesissima Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, che pone l’accento sull’importanza di avere figure professionalizzate per far fronte ad una richiesta turistica sempre più esigente, “ora servono modifiche ed integrazioni alla legge regionale che regola la professione di guida turistica per sanare le irregolarità ancora presenti” spiega inoltre la Godelli che comunque si ritiene soddisfatta del lavoro compiuto con fatica. Gianluca Laforgia, presidente di GT Conf. BAT a questo proposito fa notare l’importanza di avere un tariffario unico in tutta la regione.
Giusy Caroppo,  l’assessore alla cultura del Comune di Barletta, prende la parola e con la sua semplicità, determinazione e grande professionalità elenca una serie di interventi pensati ad hoc per Barletta vista come area vasta: “Si farà  una mappa dei luoghi e degli operatori”, “la rievocazione della Disfida si farà anche in chiave contemporanea” annuncia, “si valorizzerà Canne e si sta implementando lo IAT”, “si sta istituendo uno sportello della valorizzazione commerciale del Centro Storico che avrà anche una vetrina interattiva a cui il turista potrà accedere per le informazioni. Questo ufficio sarà ubicato accanto dell’ufficio IAT”, prosegue spiegando che sono stati installati anche dei Totem vicino al Castello e in Piazza Sant’Antonio e presto saranno resi attivi dunque il turista  potrà utilizzarli per attingere informazioni. Altra cosa importante nel programma della Caroppo l’estensione della rete wi-fi, già presente nel centro storico, alla periferia di Barletta. The last but not least l’attivazione dei Progetti SAC e  il Progetto “L’Isola del Tesoro” organizzato dal Touring club che partirà tra pochi mesi.
E’ stata poi la volta di Alessandro Buongiorno, direttore dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo che con dei grafici ha illustrato la situazione turistica nel nostro territorio negli anni che vanno dal 2006 al 2012. Dato saliente l’incremento di presenze straniere del 130% nel 2012 . “Bisogna integrare l’offerta, coniugare più attrattive (cultura, gastronomia, folklore, eventi) tra le diverse città del territorio, valorizzare le specificità. Distribuire inoltre l’offerta nei diversi periodi dell’anno per la destagionalizzare i flussi turistici” questa la sua ricetta per un successo ancora più grande della nostra provincia in ambito turistico.
Molto interessante l’intervento dell’architetto Sergio Minutilello, responsabile della A.G.A.B.A.T (Associazione Giovani Architetti della BAT) sul “turismo “accessibile” – i siti di attrazione turistica e culturale e le persone con disabilità”  in cui è stato illustrato un progetto molto interessante, il “Progetto H”, attraverso il quale strutture quali rampe per i disabili, marciapiedi etc. vengono ad integrarsi perfettamente con il contesto in cui si trovano. Argomento questo a cui la Comunità Europea è molto sensibile e al quale ogni amministrazione accorta dovrebbe pensare.
Chiudono la prima parte del meeting Francesco Divenuto, Delegazione Confcommercio Imprese per l’Italia, che loda l’organizzazione e ideazione dell’evento e ed un interessante dibattito-confronto con i partecipanti moderato da Grazia Dibenedetto vicepresidente dell’Associazione organizzatrice.
I lavori riaprono con Giuseppe Dimiccoli, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e la sua relazione sul progetto UE 2020  e Cesare Veronico, caparbio presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che ce l’ha messa tutta affinché si istituisse questo Parco. Veronico oltra a trasferirci la sua esperienza ci illumina sulla “Carta Europea del Turismo Sostenibile” .  “ Il Ministero dell’Ambiente ha ufficialmente avviato le procedure per la candidatura del Parco Nazionale dell’Alta Murgia nella Carta Europea del Turismo Sostenibile” spiega, “per farne parte è richiesta una dichiarazione di adesione a linee-guida e a principi volti ad un turismo e ad un’organizzazione dei luoghi turistici rispettosi dell’ambiente e delle risorse culturali dei luoghi stessi. Anche le imprese che si occupano di turismo in un’area che aderisce alla Carta devono fare riferimento ai principi del turismo sostenibile”.
Per la didattica museale tiene banco Luigi Digioia, presidente della Dromos.it che attraverso le parole di grandi del calibro di Gramsci, De Sanctis, Carandini ci parla di museo, dell’importanza dello stesso come complemento della scuola che si inserisce nella normale attività didattica, “un museo comprensibile a tutti”.
Vengono invece dall’esperienza sul campo di Luisa Filannino, storico dell’arte e giuda turistica, le idee e le proposte per migliorare l’offerta turistica di Barletta. Queste vanno dall’’accoglienza, uno degli aspetti più importanti ma spesso trascurati, alla accessibilità (infrastrutture primarie) e miglioramento del sito web del comune con una struttura più snella di più facile consultazione.”Per migliorare l’offerta turistica di una città, in questo caso di Barletta, e perchè si faccia rete è necessario che prima di tutto i comuni abbiano città ospitali e quindi che ci sia Accessibilità e Valorizzazione dell’identità culturale. I requisiti basilari per l’accessibilità sono le infrastrutture primarie che da noi mancano: Parcheggio per autobus da turismo, parcheggio caravan non in periferia come l’attuale, Dotarsi di un info-point in stazione dato che abbiamo il collegamento tra le ferrovie del Nord Barese e l’aereoporto, navetta da Barletta scalo alle spiagge per i tanti ragazzi che in estate da Andria arrivano a Barletta Scalo per recarsi sulle nostre spiagge. Barletta, con Trani e Castel del Monte può diventare la porta verso sud per il turismo culturale che parte il lunedì scendendo dal Gargano (dal turismo spirituale), ma deve aprire i siti culturali il lunedì, altrimenti ne rimarrà sempre fuori. Infine, rivedere il portale del comune di Barletta dove i turisti cercano le prime informazioni: non c’è la parola turismo da nessuna parte. Questo nuovo sito che è partito dal 30 dicembre www.centrostoricodibarletta.it andrebbe linkato direttamente dal portale del comune e migliorato con notizie anche commerciali e sulle nostre feste patronali”.
Francesco Brescia, biscegliese responsabile dell’ufficio stampa UNPLI BAT, è l’ultimo relatore di questa lunga ma fruttuosa giornata, ci ricorda l’inutilità di parlare di confini cittadini in ambito turistico e l’importanza del ruolo delle Proloco. Degno di nota “Puglia tipica” un evento itinerante che si svolgerà nei paesi delle Proloco.
Non possiamo tralasciare gli interventi  di un molto propositivo Fabrizio Sotero Assessore al turismo e alle Politiche Giovanili della città di Trani e, come lo zucchero in fondo alla tazzina del caffè, Enzo Dota con il sistema integrato di servizi per la cultura, l’enogastronomia, il turismo e gli eventi del territorio, Flywheel, ideato e sviluppato dal team tutto foggiano Intuizioni Creative.
C. Rita DiGaetano

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