da Qi / Il Quotidiano Italiano
Ricco di informazioni e
spunti di riflessione il “I° Meeting sulle politiche di promozione
turistica nel territorio della BAT” organizzato lunedì 13 gennaio,
presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale M. Cassandro,
dall’Associazione Provinciale GT Conf.BAT in collaborazione, e con il
patrocinio, del Comune di Barletta e della Provincia di
Barletta-Andria-Trani.
Il
meeting, che è durato una intera giornata, ha visto la partecipazione
di esponenti del mondo politico e numerosi esperti del settore. Dopo i
saluti del
sindaco Cascella il primo intervento è quello del consigliere regionale
Franco Pastore,
componente della commissione consiliare che ha messo a punto l’attuale
legge regionale sulle norme per la disciplina delle attività
professionali turistiche. Nel corso della sua relazione, sul tema “Guida
turistica e/o Accompagnatore turistico, valorizzazione di una figura
professionale recentemente riconosciuta in Puglia” Pastore ha
evidenziato che fare la guida turistica, in Puglia, non è più
un’attività di volontariato, un hobby, come spesso è stata considerata
o, nel migliore dei casi, una passione più che una professione, infatti
conoscere il proprio territorio, le sue storie e la sua storia, il
patrimonio artistico-culturale e sapere come mostrarlo e promuoverlo nel
modo migliore è un lavoro complesso, che richiede grande
professionalità e i turisti che visitano la nostra regione devono sapere
che chi li guiderà nella scoperta della Puglia lo farà con grande
preparazione e serietà.
Seguono poi gli interventi di
Francesco Ventola,
presidente della provincia BAT, che parla della necessità di fare rete
in un territorio così ricco di potenzialità come è quello della nostra
provincia e di una attesissima
Silvia Godelli,
Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, che
pone l’accento sull’importanza di avere figure professionalizzate per
far fronte ad una richiesta turistica sempre più esigente, “ora servono
modifiche ed integrazioni alla legge regionale che regola la professione
di guida turistica per sanare le irregolarità ancora presenti” spiega
inoltre la Godelli che comunque si ritiene soddisfatta del lavoro
compiuto con fatica.
Gianluca Laforgia, presidente di GT Conf. BAT a questo proposito fa notare l’importanza di avere un tariffario unico in tutta la regione.
Giusy Caroppo, l’assessore alla cultura del Comune
di Barletta, prende la parola e con la sua semplicità, determinazione e
grande professionalità elenca una serie di interventi pensati ad hoc per
Barletta vista come area vasta: “Si farà una mappa dei luoghi e degli
operatori”, “la rievocazione della Disfida si farà anche in chiave
contemporanea” annuncia, “si valorizzerà Canne e si sta implementando lo
IAT”, “si sta istituendo uno sportello della valorizzazione commerciale
del Centro Storico che avrà anche una vetrina interattiva a cui il
turista potrà accedere per le informazioni. Questo ufficio sarà ubicato
accanto dell’ufficio IAT”, prosegue spiegando che sono stati installati
anche dei Totem vicino al Castello e in Piazza Sant’Antonio e presto
saranno resi attivi dunque il turista potrà utilizzarli per attingere
informazioni. Altra cosa importante nel programma della Caroppo
l’estensione della rete wi-fi, già presente nel centro storico, alla
periferia di Barletta. The last but not least l’attivazione dei Progetti
SAC e il Progetto “L’Isola del Tesoro” organizzato dal Touring club
che partirà tra pochi mesi.
E’ stata poi la volta di
Alessandro Buongiorno,
direttore dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo che con dei grafici ha
illustrato la situazione turistica nel nostro territorio negli anni che
vanno dal 2006 al 2012. Dato saliente l’incremento di presenze straniere
del 130% nel 2012 . “Bisogna integrare l’offerta, coniugare più
attrattive (cultura, gastronomia, folklore, eventi) tra le diverse città
del territorio, valorizzare le specificità. Distribuire inoltre
l’offerta nei diversi periodi dell’anno per la destagionalizzare i
flussi turistici” questa la sua ricetta per un successo ancora più
grande della nostra provincia in ambito turistico.
Molto interessante l’intervento dell’architetto
Sergio Minutilello,
responsabile della A.G.A.B.A.T (Associazione Giovani Architetti della
BAT) sul “turismo “accessibile” – i siti di attrazione turistica e
culturale e le persone con disabilità” in cui è stato illustrato un
progetto molto interessante, il “Progetto H”, attraverso il quale
strutture quali rampe per i disabili, marciapiedi etc. vengono ad
integrarsi perfettamente con il contesto in cui si trovano. Argomento
questo a cui la Comunità Europea è molto sensibile e al quale ogni
amministrazione accorta dovrebbe pensare.
Chiudono la prima parte del meeting
Francesco Divenuto, Delegazione
Confcommercio Imprese per l’Italia, che loda l’organizzazione e
ideazione dell’evento e ed un interessante dibattito-confronto con i
partecipanti moderato da Grazia Dibenedetto vicepresidente
dell’Associazione organizzatrice.
I lavori riaprono con
Giuseppe Dimiccoli, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e la sua relazione sul progetto UE 2020 e
Cesare Veronico,
caparbio presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che ce l’ha
messa tutta affinché si istituisse questo Parco. Veronico oltra a
trasferirci la sua esperienza ci illumina sulla “Carta Europea del
Turismo Sostenibile” . “ Il Ministero dell’Ambiente ha ufficialmente
avviato le procedure per la candidatura del Parco Nazionale dell’Alta
Murgia nella Carta Europea del Turismo Sostenibile” spiega, “per farne
parte è richiesta una dichiarazione di adesione a linee-guida e a
principi volti ad un turismo e ad un’organizzazione dei luoghi turistici
rispettosi dell’ambiente e delle risorse culturali dei luoghi stessi.
Anche le imprese che si occupano di turismo in un’area che aderisce alla
Carta devono fare riferimento ai principi del turismo sostenibile”.
Per la didattica museale tiene banco
Luigi Digioia,
presidente della Dromos.it che attraverso le parole di grandi del
calibro di Gramsci, De Sanctis, Carandini ci parla di museo,
dell’importanza dello stesso come complemento della scuola che si
inserisce nella normale attività didattica, “un museo comprensibile a
tutti”.
Vengono invece dall’esperienza sul campo di
Luisa Filannino,
storico dell’arte e giuda turistica, le idee e le proposte per
migliorare l’offerta turistica di Barletta. Queste vanno
dall’’accoglienza, uno degli aspetti più importanti ma spesso
trascurati, alla accessibilità (infrastrutture primarie) e miglioramento
del sito web del comune con una struttura più snella di più facile
consultazione.”Per migliorare l’offerta turistica di una città, in
questo caso di Barletta, e perchè si faccia rete è necessario che prima
di tutto i comuni abbiano città ospitali e quindi che ci sia
Accessibilità e Valorizzazione dell’identità culturale. I requisiti
basilari per l’accessibilità sono le infrastrutture primarie che da noi
mancano: Parcheggio per autobus da turismo, parcheggio caravan non in
periferia come l’attuale, Dotarsi di un info-point in stazione dato che
abbiamo il collegamento tra le ferrovie del Nord Barese e l’aereoporto,
navetta da Barletta scalo alle spiagge per i tanti ragazzi che in estate
da Andria arrivano a Barletta Scalo per recarsi sulle nostre spiagge.
Barletta, con Trani e Castel del Monte può diventare la porta verso sud
per il turismo culturale che parte il lunedì scendendo dal Gargano (dal
turismo spirituale), ma deve aprire i siti culturali il lunedì,
altrimenti ne rimarrà sempre fuori. Infine, rivedere il portale del
comune di Barletta dove i turisti cercano le prime informazioni: non c’è
la parola turismo da nessuna parte. Questo nuovo sito che è partito dal
30 dicembre
www.centrostoricodibarletta.it
andrebbe linkato direttamente dal portale del comune e migliorato con
notizie anche commerciali e sulle nostre feste patronali”.
Francesco Brescia, biscegliese
responsabile
dell’ufficio stampa UNPLI BAT, è l’ultimo relatore di questa lunga ma
fruttuosa giornata, ci ricorda l’inutilità di parlare di confini
cittadini in ambito turistico e l’importanza del ruolo delle Proloco.
Degno di nota “Puglia tipica” un evento itinerante che si svolgerà nei
paesi delle Proloco.
Non possiamo tralasciare gli interventi di un molto propositivo
Fabrizio Sotero Assessore al turismo e alle Politiche Giovanili della città di Trani e, come lo zucchero in fondo alla tazzina del caffè,
Enzo Dota con il sistema integrato di servizi per la cultura, l’enogastronomia, il turismo e gli eventi del territorio,
Flywheel, ideato e sviluppato dal
team tutto foggiano
Intuizioni Creative.
C. Rita DiGaetano