martedì 31 dicembre 2013

La Valle d'Aosta e le Ferrovie Dimenticate

Il Cenacolo del gusto della Valle d'Aosta dell'Associazione l'Altratavola ripercorrerà al VII Festival Europeo del Gusto  2014 le tappe del proprio impegno di valorizzazione della Vallata.
Le iniziative di informazione avevano toccato soprattutto la Porta de la Vallèe e Gressoney.

Non mancherà il racconto sulle ferrovie dimenticate della Valle d'Aosta.
Nel corso della Giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate 2013 era stata lanciata una campagna di informazione :

Salviamo la ferrovia mineraria del Drinc


Iniziativa a cura di: Circolo Legambiente Valle d'Aosta, Comitato di cittadini per la difesa della ferrovia del Drinc.
Tratta interessata: Ferrovia mineraria dismessa Cogne - Acquefredde.
Descrizione: Breve incontro con i partecipanti e i giornalisti, sulla storia della ferrovia mineraria, la proposta di completamento dei lavori di ripristino e sul buon risultato ottenuto nella campagna I Luoghi del Cuore FAI, con il ventitreesimo posto assoluto nazionale ed il primo nella categoria "Ferrovie storiche".
Note: I lavori di completamento del restauro sono stati interrotti e l'Amministrazione Regionale ha deciso di dismettere definitivamente la linea e vendere il materiale rotabile, nonostante una petizione di cittadini di Cogne che ha raccolto più di 600 firme e nonostante l'ottima adesione alla campagna I Luoghi del Cuore FAI.

Il Trenino del Drinc (pron. franc. Drènc), che trasportava il materiale dalla miniera di Cogne alla teleferica di Acque Fredde, sopresso alla fine degli anni '70. Oggi è esposto al Museo minerario di Cogne.
La linea aveva inizio in località Acque Fredde (oggi Eaux-Froides[2]), nel comune di Gressan, punto terminale della teleferica proveniente da Aosta. Quindi la ferrovia imboccava la breve galleria Charemoz (510 m) per poi proseguire nella lunga galleria del Drinc (pron. franc. Drènc) di ben 6730 m, che sbucava ad Épinel nell'alta Val di Cogne, posto di movimento e sede della Sotto Stazione Elettrica per l'alimentazione della linea aerea.
Dopo un percorso a mezza costa intervallato dalla galleria di Crétaz (985 m), giungeva a Cogne (vicino al villaggio Moline, nei pressi del capoluogo), dove fu realizzato un ampio piazzale per lo smistamento delle merci, in prossimità delle teleferiche dirette alle miniere Colonna e Costa del Pino.
Vista la prevalenza di gallerie (64,5 % del percorso) la linea aveva andamento prevalentemente rettilineo (83,5 % del percorso) con curve di raggio comprese generalmente tra gli 80 ed i 150 m. Le pendenze erano in genere contenute con un massimo dell’1,5 %, il tracciato si sviluppava tra i 1515 ed i 1562 m.

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