mercoledì 16 dicembre 2015

I pretzel , chiamati anche brezel, pretzl o brezn sono un tipico pane tedesco

I pretzel , chiamati anche brezel, pretzl o brezn sono un tipico pane tedesco, intrecciato, di colore ambrato ricoperto di sale grosso. La particolarità del loro colore è data da una precottura in acqua e bicarbonato prima di essere infornati.Molti rivendicano la paternità dei pretzel, ma tutti sembrano d’accordo sul fatto che sia un pane di origine molto antiche e che probabilmente sia nato in qualche monastero del centro europa dove si dice che i monaci con l’impasto avanzato facevano delle striscioline e le annodassero in una forma che ricordava le braccia incrociate durante una preghiera.

martedì 15 dicembre 2015

A Gemona l' incontro nazionale dei produttori di mais antichi



Gemona per un giorno sarà la capitale italiana dei mais antichi. Sabato 19 dicembre nella cittadina della pedemontana, su iniziativa dell’Associazione Produttori Pan di Sorc e dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, si ritroveranno i più importanti coltivatori di mais a impollinazione libera, attivi nell’ambito di una rete nazionale di produttori sostenuta da Slow Food. Gli agricoltori e i “conservatori del seme” che parteciperanno all’evento (da Friuli, Veneto, Trentino, Lombardia, Piemonte e Marche) sono impegnati nei rispettivi territori a produrre vecchie specie e varietà tradizionali di granoturco legate alla cultura alimentare dell’area di riferimento (tra queste il dente di cavallo, il biancoperla, lo spinato rosso, il dorotea, lo sponcio bellunese, il cinquantino…).

Il programma prevede lo svolgimento del convegno “Biodiversità tra il dire e il fare”, inizio alle 10 presso il Laboratorio sul terremoto in piazza Municipio 5, con la presentazione di progetti di filiere maisicole che puntano alla conservazione della biodiversità e della tutela del paesaggio agrario, e un incontro operativo tra i produttori previsto nel pomeriggio, a cui prenderà parte Lorenzo Berlendis vicepresidente di Slow Food Italia. Nel corso della giornata il centro storico di Gemona ospiterà una mostra mercato in cui saranno esposte le diverse varietà di mais, con la possibilità di acquistare le farine da polenta e altri prodotti forniti dalle aziende presenti alla manifestazione.

L’incontro di Gemona costituisce un importante riconoscimento dell’attività svolta in questi anni dall’Associazione Produttori Pan di Sorc e dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, impegnati in uno strenuo lavoro finalizzato alla conservazione di una varietà di mais, il cinquantino, che rischiava l’estinzione.

La rete dei borghi europei del gusto( Azione Il Mulino del Gusto e le Vie del Pane) e la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto parteciperanno all'appuntamento. L'Ecomuseo
è stato inserito nella rete internazionale nel 2014.


pannocchie gemona

domenica 6 dicembre 2015

Il Salumificio Spader a Comunicare per Esistere




Emanuele Spader è il titolare del SALUMIFICIO SPADER ,un’azienda artigianale nata circa 15 anni fa, che in 
questi ultimi anni, si è imposta nel settore alimentare con una costante  crescita e sviluppo commerciale.
Guidata dal giovane titolare, che l’ha avviata all’età di 23 anni, sfruttando le conoscenze del padre nel settore da oltre 50 (consulente tecnico di produzione per nomi di grosso spessore nel mondo delle industrie produttrici di
salumi cotti e crudi, italiane ed estere), si è specializzata nella produzione di prodotti locali tipici.
Contestualmente a questo forte sviluppo commerciale, l’azienda ha proceduto nel corso di questi ultimi anni a consistenti ammodernamenti ed investimenti nella struttura. In parte per esigenze logistiche e in parte per la voglia di migliorare il forte connubio tra qualità e tecnologia, ora l’azienda si sviluppa in un innovativo laboratorio di 1.200 mq con impianti e strutture d’ultima generazione.
Questo ha favorito l’evoluzione qualitativa d’alcuni prodotti, che hanno permesso al SALUMIFICIO SPADER di puntare ad un mercato con una clientela dai palati raffinati e con esigenze sempre maggiori grazie ai quali è nata la collaborazione con la nota CANTINA BISOL di Valdobbiadene (TV), con cui sono stati creati alcuni prodotti dedicati alla loro clientela, che ricopre maggiormente l’alta ristorazione e gastronomia nazionale e internazionale come ad esempioAIR DOLOMITI del gruppo LUFTHANSA (prodotti SPADER inseriti nei menu di businessclass e firstclass) o l’associazione SLOW FOOD e altri operatori del mondo horeca.

I PRODOTTI, derivano tutti da scrupolosi controlli nella scelta degli ingredienti, la rigorosa selezione dei fornitori e la massima cura nella fase di lavorazione, che ci consentono di garantire l’elevata qualità dei nostri
salumi. Il tutto sempre nel rispetto della tradizione e delle antiche ricette di produzione.
Cavallo di battaglia di quest’azienda, è senza dubbio la PORCHETTA TREVIGIANA,
che ricopre il 60% della produzione aziendale,anche se negli ultimi anni,l’azienda si è specializzata
nella produzione di altri articoli rivolti a tutto il territorio nazionale ed estero come la pancetta bacon cruda affumicata, la pancetta stufata singola e doppia, il salame tipo napoli piccante,la lingua salmistrata cotta a bauletto suina e bovina,manzo cotto tipo roastbeef inglese di fesa e sottofesa, il guanciale nazionale stagionato.

Il nuovo stabilimento sorge a Moriago della Battaglia un piccolo paese a pochi chilometri da Valdobbiadene immerso nelle note colline del PROSECCO DOCG, nel cuore della regione  Veneto.

Il Salumificio Spader partecipa quale partner di informazione alle iniziative di Comunicare per Esistere, il progetto sostenuto dalla rete dei borghi europei del gusto.





sabato 5 dicembre 2015

Combai nella rete dei borghi europei del gusto

Combai, frazione del comune di Miane, si arrocca su una zona completamente collinare ai piedi delle prealpi Bellunesi (monte Cimon, 1438 m s.l.m.), a metà strada tra Miane e Guia di Valdobbiadene. I boschi dei dintorni sono prevalentemente castagneti. I castagni furono introdotti nel medioevo per fini alimentari e gradualmente sostituirono le querce originarie; dopo un periodo di crisi, in tempi recenti la coltivazione è stata rivalorizzata con il riconoscimento del marco IGP al marrone di Combai. Per il resto il paesaggio si caratterizza per la presenza di vigneti per la produzione di prosecco e verdiso.

Maria Vittoria Moro, presidente della Pro Loco di Combai, si sofferma sulle due iniziative più importanti che 'segnanoi' la storia del borgo.
“ In maggio si svolge E'Verdiso,Mostra del solo vino Verdiso, con serate a tema incentrate sul Verdiso e sui prodotti ad esso abbinabili. Gli espositori sono aziende dislocate sul territorio dell’Alta Marca Trevigiana. Il Verdiso viene proposto in cinque tipologie: tranquillo, frizzante, frizzante con fondo, spumante e passito. Il Verdiso è un vitigno secolare, autoctono dell'Altamarca Trevigiana. Secco vivace, con ricordo di mela acerba e con retrogusto leggermente amarognolo. È di media alcolicità, godibile con antipasti magri, pesce, risotti primaverili alle erbe. Nel 1991 a Combai è nata l'associazione "Amici del Verdiso" che comprende sia produttori che consumatori con lo scopo di valorizzare il vino Verdiso. “

Poi, in ottobre, la Festa dei Marroni di Combai. Prodotti locali, artigianato, ma anche natura, sport e spettacolo. Sono questi gli ingredienti della Festa dei Marroni di Combai che torna ad animare il nostro splendido borgo trevigiano tra le colline del Prosecco. Una kermesse da 80.000 presenze dedicata al locale marrone locale Igp, una delizia da degustare sul posto approfittando dei tantissimi appuntamenti in programma, ma anche delle proposte didattiche per le scuole, delle escursioni per comitive e dei menù a tema nei ristoranti della zona. “

In questi giorni I borghi europei del gusto hanno invitato la Pro Loco di Combai ad entrare
nella rete internazionale, al fine di partecipare alle iniziative d'informazione e ai progetti di scambio culturale di ben 15 Paesi e Regioni Europee e di molte regioni italiane.


Pro Loco di Combai

  • Piazza Squillace
  • 31050 COMBAI (TV)
  • Tel./Fax 0438 960056
  • Cell. 347 9544623
  • proloco@combai.it

lunedì 9 novembre 2015

Azienda TONiDORO

L’azienda TONiDORO nasce nel 2012 a compimento di un percorso iniziato dal capostipite, Antonio Doro, che nel 1956 arrivo in queste terre, tra le più suggestive del comune di Vittorio Veneto. L’azienda si sviluppa in un area collinare che si colloca perfettamente nel contesto della DOCG Conegliano Valdobbiadene. I vigneti sono adagiati sui pendii assolati delle colline vittoriesi. Insieme al particolare terreno si crea qui una micro zona che la rende unica e pregiata all’interno della denominazione.
In questa cornice si inserisce la tradizione di viticoltori che parte dal 1885 quando il bisnonno Matteo si insediò nella collina adiacente ed iniziò a coltivare la vite. Da allora la conoscenza e la professionalità sono state tramandate di padre in figlio fino ad arrivare a Silvano e Massimo Doro che hanno intitolato al nonno Toni la propria azienda. L' impegno è una ricerca continua a portare innovazione sia nella tecnica di campagna sia nella comunicazione verso i clienti.
Un altro aspetto che Silvano e Massimo tengono come punto di riferimento è la consapevolezza che la terra che coltivano non l’hanno ricevuta in eredità dai propri avi ma al contrario l’hanno avuta in prestito dai figli, che sono il loro futuro. Questa filosofia li spinge ad un approccio sempre più ecocompatibile nel pieno rispetto del territorio che li ospita.
Tutto questo lavoro si traduce in un vino sincero, di una moderata corposità e con un esclusivo profumo fruttato e floreale. Un vino dai toni non troppi alti, per essere servito sia come aperitivo che a tavola. Un’ emozione che ricorda la terra.
La loro è una passione che si tramuta prima in lavoro e poi in Prosecco Superiore!

martedì 27 ottobre 2015

Al ristorante pizzeria Fuori Orario di via Lourdes, a Conegliano

Ilenia e Salvatore, numi tutelari della Osteria Pizzeria Fuori Orario di via Lourdes a Conegliano,hanno ospitato nel loro locale gli incontri a convivio dei comunicatori e giornalisti
de Il Cenacolo del Gusto, in occasione delle giornate di informazione di Comunicare per Esistere.
Dalle pizze (ottime, come sempre), agli sfiziosi primi, è stato un viaggio del gusto davvero stuzzicante, anche perchè la presenza del napoletano verace Bruno Sganga (giornalista ed e enogastronomo), ha ben incrociato le origini amalfitane di Salvatore.
Bruno ama definirsi 'borbonico', per quella sua scoppiettante vivacità che deborda nel corso degli incontri a convivio.
Fuori Orario ha anche ospitato, per L'Informazione che ascolta, l'intervista televisiva a
Tenri Judo Conegliano. club affezionatissimo al locale .

lunedì 26 ottobre 2015

 Il piatto Forte la tradizione della pasta

Galline felici? Pasta buona
Questo è ciò che è stato evidenziato al “Giovedì di del Gusto” organizzato da Regione Marche per la pasta marchigiana. I maccheroncini di Campofilone (tipici marchigiani) e molta altra pasta all’uovo vengono prodotti nelle Marche, regione che vanta una consolidata tradizione proprio in questa produzione.
Ma Enzo Rossi va molto oltre, spiega infatti che per produrre  un prodotto dotato della stessa genuinità e delle stesse caratteristiche della tradizione originale: una pasta unica al mondo, la realizza con uova di galline allevate a terra, galline che vivono bene, non vengono sfruttate al massimo e quindi producono le migliori uova possibili per produrre la l’originario maccheroncino di Campofilone, finissimo spaghetto all’uovo in grado di cuocersi nel condimento, con una resa assolutamente elevata e una grande capacità di assorbimento. Questa pasta conserva e consegna ai giorni nostri la complessa preparazione custodita nei secoli dalle signore di Campofilone.

mercoledì 21 ottobre 2015

AREA4 partecipa al progetto europeo Comunicare per Esistere





I giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno invitato  a partecipare
al progetto Comunicare per Esistere, Area4 di Conegliano, per poter inserire nel percorso informativo i contenuti dell'area salute e benessere.

Area4 nasce due anni orsono, come struttura finalizzata al recupero della funzionalità.
Area4 S.R.L. nasce da un  comune desiderio di proporre un servizio fresco ed innovativo. Dopo aver costruito un solido staff di laureati specializzati in vari settori, il centro si è affacciato sul mercato, promuovendo attività esclusive. La struttura ricercata e le attrezzature funzionali, lo rendono unico nel genere e nella zona.
L'Area 4 di Brodmann (corteccia motoria primaria) è la regione del cervello coinvolta nella pianificazione, nel controllo, e nell'esecuzione dei movimenti volontari del corpo, ossia con la funzione di trasmettere alle cellule dei nuclei dei nervi cranici e alle cellule delle corna anteriori del midollo gli impulsi per i movimenti compiuti dietro comando della nostra volontà.

Area4 si ispira a diversi studi scientifici, con un aggiornamento costante nel mondo del metodo Pilates, partecipando a corsi e stages con i maggiori esponenti a livello modiale di questa disciplina.
Gli esercizi funzionali vengono sviluppati a corpo libero, senza l'uso delle macchine. L'unico attrezzo è il proprio corpo. Si è adottato così il protocollo Tacfit,che fa parte delle discipline di allenamento funzionale (Functional Training), un sistema in grado di esercitare in breve tempo tutte le caratteristiche fisiche e tutti i muscoli del corpo con vantaggi di completezza, efficacia, trasversalità e rapidità nell'allenamento.

Nel dipanarsi della sua storia Area4 ha ospitato anche una Scuola di Arti Marziali, rivolta soprattutto ai professionisti del settore e una Scuola di Danza.

lunedì 19 ottobre 2015

FRUTTA: TUTTI I COLORI DELLE MARCHE Le novità di un settore tra Biologico, Biodiversità e Lotta integrata

…. Che l’Italia sia un grande produttore di Kiwi, è abbastanza noto, ma… dove si coltivano? Nelle Marche. Questo è quanto è emerso durante l’incontro dei “Giovedì del Gusto” dedicato alla Frutta ed organizzato da Regione Marche nel contesto del Fuori Expo di Milano.
Ad Ortezzano, nella zona della Valdaso, ha infatti sede l’azienda Agricola Cruciano che produce oltre 300 tonnellate di Kiwi all’anno. Da oltre 25 anni questi frutti vengono coltivati e diffusi in tutta Italia, sia come frutta fresca, sia come confetture e marmellate di ottima qualità.
….Ma la Valdaso è nota soprattutto per la coltivazione della pesca. Nel panorama frutticolo regionale la realtà della Valdaso rappresenta uno dei siti più importanti per il settore ed è anche una delle risorse che più caratterizzano questo territorio. La pesca della Valdaso trova condizioni ambientali particolari, che ne esaltano notevolmente le caratteristiche organolettiche e qualitative. I frutti risultano assai gradevoli al gusto, ricchi di vitamine e sostanze antiossidanti, indispensabili per il nostro organismo.
Fra i maggiori produttori l’Azienda Agricola Acciarri che oggi si dedica anche alla produzione delle vaschette pronte all’uso, proprio a base di questi meravigliosi frutti.

sabato 5 settembre 2015

Il filò del gusto da Toni Doro : una occasione di confronto e di comunicazione





Continuano gli 'anteprima di informazione' del progetto 'Comunicare per Esistere' a Conegliano e Vittorio Veneto.
La rete dei borghi europei del gusto, in collaborazione con un gruppo di artigiani e commercianti di via Lourdes di Conegliano,ha promosso uno stage di informazione della trasmissione multimediale
L'Italia del Gusto presso l'azienda agricola Toni Doro a Vittorio Veneto, nelle rive di Carpesica.
Le interviste hanno presentato Marzio da Dalt, nume tutelare della Macelleria Da Dalt, sita in via Canova al civico 59, a Vittorio Veneto.
Marzio ha dato alle stampe un agile libretto ove presenta i salumi artigianali di propria produzione e la 'filosofia' nella scelta delle carni, che poggia la sua ragion d'essere sull'antico metodo di scegliere
gli animali nelle stalle dei contadini, per garantire la qualità dell'intera filiera.
Carni che giunte nel laboratorio della sua macelleria, si trasformano in proposte cucinarie (cotte e crude), che incontrano i gusti dei consumatori.
Marina, dal suo laboratorio artigianale di pasta fresca e non solo di via Lourdes a Conegliano (Pasta e Dintorni), ha proposto delle deliziose polpette alla zucca, commentando il proprio percorso umano e professionale.
Fabio, di Caffè Local di Conegliano, si è soffermato sulla novità delle proposte, tutte incentrate sulla qualità delle miscele e sulla personalizzazione del caffè ( il caffè come vuoi tu !).
I vini di Toni Doro hanno accompagnato alla grande lo stage, a sottolineare come lo sforzo di Massimo e Silvano, stia dando dei risultati eccellenti.
Lo stage ha conosciuto anche gli interventi di Giuseppe Marin, nella sua doppia veste di storico
locale e di rappresentante di Linda, Impresa di Servizi , che opera nell'area delle pulizie, della sanificazione ambientale e della derattizzazione e di Giovanni Meneghini, editore della rivista Il Gusto Italiano Magazine.
Un contributo essenziale ai temi della comunicazione è stato infine apportato da Debora Oliosi ,
Co-Founder e Managing Partner di Delicanto srl.

Nato con lo stesso entusiasmo con cui si pianifica la vacanza della vita, Delicanto è il frutto dell’unione delle competenze turistiche e tecnologiche di due giovani imprenditrici trevigiane che, in un mondo di startup digitali, hanno deciso di puntare sulla tradizione come veicolo principale del proprio business. Un progetto che da subito ha destato interesse da parte di un importante fondo di investimento locale, diventato partner dell’iniziativa. Dopo 2 anni di ricerca, Delicanto è diventato realtà offrendo esperienze turistiche di qualità e scommettendo sui flussi provenienti dall’estero. Per dimostrare che il Made in Italy, quello vero, è ancora la nostra più grande risorsa. Per chi crede che l’italianità non sia solo un luogo comune.

Comunicare per Esistere a Opperbacco, vineria e cicchetteria a Portobuffolè





La rassegna informativa 'Comunicare per Esistere, Stati Generali della Comunicazione Territoriale', promossa dalla rete dei borghi europei del gusto, prende il via giovedì 17 settembre dal borgo di Portobuffolè.
Presso Opperbacco,vineria & cicchetteria, Emanuele Barin e Diego Cirilli incontreranno giornalisti e comunicatori che poi proseguiranno il loro viaggio del gusto in Istria ( a Muggia, ultimo lembo dell'Istria italiana ; alle Saline di Sicciole a Pirano in Slovenia e a Buje, in Croazia.
L'incontro darà spazio alla degustazione di alcune eccellenze delle Marche (terra d'origine di Diego) e del Veneto Orientale.
" Il nostro locale, sito nel bellissimo borgo di Portobuffolé , è posizionato appena fuori dal centro storico, l’ambiente nonostante l’utilizzo di materiali “poveri” ed ecologici risulta essere accogliente, caldo, dove classico e moderno si fondono insieme facendo da sottofondo ad un contesto molto rilassante e tranquillo con esterno su una bellissima piazzetta.Il locale nasce come vineria, quindi vendita di vini al calice, in bottiglia, sfusi e con possibilità anche di riempire i contenitori portati da casa, per accontentare anche i non vinaioli, teniamo sempre delle bevande “vintage”, succhi di frutta e delle ottime birre artigianali.A fianco alla degustazione dei vini potrete assaggiare le nostre bruschette , piadine, crostini, taglieri di affettati e formaggi ed alcuni piatti freddi.Tutti i prodotti che guarniscono i nostri piatti sono stati selezionati personalmente da noi , dopo un periodo di degustazione fatto in giro per l’ Italia prestando attenzione alla qualità , bontà e con un occhio di riguardo per la genuinità, inoltre, tutti i prodotti da noi usati sono anche in vendita, potrete quindi portare a casa oltre ad i vini, i nostri paté, oli, sottoli, bevande, caffè, biscotti , affettati e formaggi."

Vini Rossi

sabato 30 maggio 2015

Cantine Aperte in Canton Ticino : il percorso per la stampa il 30 maggio, grazie a Ticinowine



Ticinowine in occasione di 'Cantine Aperte 2015', ha organizzato nella regione viticola del Bellinzonese, un percorso guidato riservato a giornalisti e comunicatori, che si è tenuto sabato 30 maggio,con la partecipazione nelle vesti di guida di Andrea Conconi, direttore di Ticinowine.
La prima cantina visitata è stata CAGI,Cantina Giubasco SA con la presenza di Sebalter, noto cantante e violinista ticinese, padrino dell'evento.
La Cantina di Giubiasco nasce nel 1929 come Cantina Sociale e si trova nello stesso edificio dove si trova ancora oggi. Nel 1985 viene poi acquistata dalla LATI e diventa una SA. Allo stabile principale è stata annessa una parte in cui è stata ricavata una piccola enoteca che funge anche da ricevimento.
Oggi la Cantina di Giubiasco svolge un importante ruolo socio-economico: tramite la vinificazione del raccolto di circa cinquecento viticoltori, CAGI smercia circa il 10% dell'intera produzione vitivinicola del Canton Ticino.
La quasi totalità dell'uva conferita alla Cantina proviene dai distretti di Bellinzona e Locarno. Piccoli quantitativi provengono dal resto del Ticino e dalla Mesolcina (Grigioni). In queste zone l'attività di CAGI valorizza le migliori uve Merlot di vecchi vigneti, dalle quali dipende la reputazione dei suoi vini. Per soddisfare le differenti esigenze del consumatore, mantenendo viva nel contempo la tradizione, CAGI ha prima sperimentato e poi sviluppato un'importante diversificazione della produzione. Con le uve pregiate Merlot, che rappresentano la quasi totalità del raccolto conferito alla Cantina, si producono vini rossi, bianchi e rosati. CAGI è la culla della vinificazione in bianco del Merlot, scelta tecnica e commerciale di successo, molto apprezzata a livello nazionale.

Giancarlo Pestoni, nume tutelare della Cantina Pizzorin a Sementina, ha accolto i visitatori, per raccontare la storia della sua attività. Alla cantina Pizzorin si accede attraverso un arco, per poi percorrere un sentiero impegnativo ( se non si vuol utilizzare la piccola funicolare,molto utile nei tempi della vendemmia per portare l'uva in cantina). Tra i vini che Pestoni produce vogliamo ricordare il TI4 che nasce dall'idea di alcuni piccoli produttori del Canton Ticino al fine di valorizzare i vini del Sotto e del Sopra Ceneri, assemblando le migliori produzione di ognuno di loro in una cuvèe sorprendente. Il suo Merlot è semplicemente memorabile.

La Cantina Agriturismo Pian Marnino a Gudo, ha poi accolto a pranzo i visitatori.
L’azienda Pian Marnino di proprietà di Tiziano Tettamanti si trova a Gudo, comune situato sulla sponda destra del fiume Ticino. Buona parte del suo territorio è occupata dalle vigne che salgono dalla pianura fin su le soleggiatissime colline, qui la viticoltura è favorita dall’importante luminosità e dalla perfetta esposizione verso meridione. Pian Marnino può avvantaggiarsi di un agriturismo dove si possono apprezzare appetitose preparazioni e degustare i vini dell’azienda. Il nome “marnino” deriva da marna il nome del mulino che serviva la zona.

Nel pomeriggio la Cantina Ramelli a Gudo ha aperto le sue porte al mondo dell'informazione.Una leggera brezza di lago spira tra i filari dei Colli di Gudo : il BIANCO, il ROSATO, il rosso MERLOT e il rosso TORMENTO sono i quattro vini prodotti in proprio, dall’innesto alla bottiglia. – E a un prezzo sostenibile dai ticinesi, – soggiunge FLAVIO RAMELLI, vivaista, viticoltore e vinificatore, intanto che ci conduce dal vigneto alla cantina. L’abilità dell’operatore consiste nel trovare il calibro preciso tra il porta innesto e la marza d’innesto, così da creare una saldatura perfetta della nuova barbatella. A fine maggio, al termine della forzatura, le barbatelle sono acclimatate all’aperto, per poi passare al vivaio di Ascona. Messe a dimora, ci vorranno tre anni prima che fruttifichino, e quattro per vinificare. – Io sono di ceppo agricolo – conclude, innestando il proprio moderno vivaio viticolo, uno dei quattro accreditati in Ticino, sulla tradizione paterna. E mai metafora famigliare fu applicata più alla lettera.

La visita si è conclusa poi all'Azienda Vitivinicola La Segrisola di Gudo, bel posto immerso nei vigneti. Azienda vitivinicola a livello famigliare (marchio VINATURA), copre con la propria offerta agrituristica tutto l'anno.
Il marchio VINATURA® è stato creato per selezionare e premiare i migliori vini svizzeri prodotti secondo severi criteri che sposano carattere, autenticità, qualità, competenza, tradizione e rispetto dell'ambiente.
“Passione è la parola d'ordine. Come spiegare altrimenti che, annata dopo annata, siano sempre così numerosi a ricominciare tutto daccapo nonostante le sconfitte o i capricci del tempo, a curare con impegno una piantina difficile da vinificare, o a domare una forte pendenza. Una passione che condividono con estremo piacere”.
E, con questo passaggio enoico, si conclude anche per il 2015 la visita a Cantine Aperte.

La competenza e l'affabilità di Andrea Conconi ci hanno accompagnato in questo percorso del buon e bello vivere.

martedì 12 maggio 2015

Alla Tinozza Vini di Roe di Sedico, per degustare le eccellenze del territorio / 11 maggio



La Montagna dell'Informazione, Tavola di informazione dei Borghi di Montagna nasce a Budoia (Ud) in Friuli Venezia Giulia. L'iniziativa,che si ispira ai principi espressi dalla Convenzione delle Alpi, è sorta dalla necessità di garantire ai borghi e ai territori montani una informazione e una comunicazione adeguate.
L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha realizzato nel corso di questi ultimi anni la manifestazione 'A tu per tu con il cielo', che ha toccato diverse località : Settimo Vittone (To), Bard e Pont S.Martin (Valle d'Aosta), Cesiomaggiore e Pedavena (BL), la montagna trevigiana.
Lunedì 11 maggio a Roe di Sedico, presso La Tinozza Vini, la trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, con le storie e i racconti del Panificio Dal Pont, della Macelleria Roldo (Bribano di Sedico) e della Latteria di Tisoi.
I formaggi e i salumi artigianali sono stati accompagnati dal pane di Rosi e ….. ben 'innaffiati' dal vini del Piave proposti da Mara e Matteo.
Un buon prosecco ha aperto le degustazioni , poi il cabernet e il raboso, per accompagnare più che degnamente i cibi.
Il salame tradizionale e la sopressa della Macelleria Roldo sono state le 'gemme' presentate nel corso dell'incontro, che ha conosciuto la partecipazione della trasmissione multimediale L'Italia del gusto.
“La sopressa è una specialità tipica gustosa e invitante che nel Bellunese viene preparata con metodi o ricette diverse in ogni paese e vallata. È prodotta con le parti migliori del maiale e la qualità dell’impasto è data dalla quantità di ossocollo, spalla e coscia e dalla bravura del “norcino”. Nelle Dolomiti bellunesi è tradizione servire la sopressa fresca o stagionata come spuntino o passata nell’aceto e accompagnata con la polenta.” (Fonte: “Sapori e saperi delle Dolomiti” a cura di Serena Turrin, edizioni DBS Zanetti )

Il pane ai multicereali , il pane di riso e farro (delicatissimo) e la tradizionale baguette del Panificio Dal Pont hanno accompagnato le degustazioni.

I formaggi proposti sono stati il Latteria e il Grotta, che viene stagionato per quattro mesi in grotta. Le caratteristiche climatiche costanti di temperatura e umidità senza condizionamenti forzati, fanno della stagionatura naturale un vero e proprio affinamento delle caratteristiche del formaggio che lo fanno un prodotto dal sapore marcato e deciso, dal gusto unico per i palati esigenti e raffinati.
La vecchia Latteria di Tisoi è stata completamente rinnovata da pochi anni. Provvista di un locale cantina e di un laboratorio per la lavorazione del latte, commercializza i suoi prodotti in una zona adibita a spaccio. Situata al centro del paesino la latteria effettua le lavorazioni dei latticini seguendo le tradizioni bellunesi.

Formaggi e prodotti lattiero-caseari : ,Latteria fresco Stagionato e Mezzano, Latte intero,Dolce di Tisoi, Schiz,Burro,Ricotta,Caciotta,Gorgonzola verde,Mascarpone,Mozzarella.

Alla conclusione dell'incontro la focaccia del Panificio Dal Pont, giustamente immersa nella tradizionale scodella di splendido rosato del Piave che Mara e Matteo hanno suggerito.


mercoledì 6 maggio 2015

Grazie al Panificio Andy 'I Percorsi della Fede' sono partiti dalla Festa di San Marcello a Umin di Feltre



Comunicare per Esistere 2015,lo speciale progetto della rete dei borghi europei del gusto per Expo 2015, ha valorizzato I Percorsi della Fede, con un intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto a Umin di Feltre, alla Festa di San Marcello, organizzata dal gruppo ANA di Villabruna.
" Sono ormai cinque anni che interveniamo in questo straordinario contesto, per far conoscere la Chiesa e l'impegno del Gruppo - osserva Renzo Lupatin, presidente della rete internazionale-.”

Ci voleva infatti il buon gusto di Mauro ed Andy, numi tutelari del Panificio Andy di Pez di Cesiomaggiore, per far scoprire ai giornalisti del Cenacolo delle Alte Terre, la Festa di San Marcello a Umin di Feltre, al fine di inserire il borgo nella rete dei borghi europei del gusto.
Ma la festa è stata anche un momento di rivisitazione dei piatti della tradizione locale : le trippe, la gallina lessa, i canederli , il salame cotto...
Il tutto 'bagnato' dalle ottime birre artigianali di Arte Birraia di Rasai e dal pane del panificio Andy che, come da tradizione, ha sostenuto l'iniziativa.
Così il tema de I Percorsi della Fede ha conosciuto il suo esordio nel viaggio del buo0n e bello vivere di Comunicare per esistere 2015.